Rinnovato il CCNL tessili artigianato

A cura della Redazione

Il 10 gennaio 2008, tra la CONFARTIGIANATO, la FEDERMODA, la CASARTIGIANI, la CLAAI e la FEMCA-CISL, la FILTEA-CGIL, la UILTA-UIL è stato siglato l'accordo per il rinnovo del CCNL per i dipendenti delle aziende del settore tessile abbigliamento calzaturiero.

I nuovi minimi retributivi sono i seguenti:

A) Tessile/Calzaturiero

 

Livelli

Minimi retributivi in vigore dal

1.2.2008

1.1.2009

6 S

926,71

992,38

6

846,29

908,27

5

735,86

792,51

4

648,07

700,50

3

602,30

652,60

2

557,01

605,17

1

498,73

544,15

 

B) Abbigliamento

 

Livelli

Minimi retributivi in vigore dal

1.2.2008

1.1.2009

6 S

927,62

994,24

6

837,13

898,67

5

730,38

786,77

4

641,98

694,12

3

596,19

646,19

2

550,30

598,13

1

495,07

540,31

 

C) Lavorazioni a mano e /o su misura

 

Livelli

Minimi retributivi in vigore dal

1.2.2008

1.1.2009

6 S

926,62

992,26

6

831,01

892,25

5

724,25

780,34

4

635,86

687,70

3

590,09

639,80

2

544,19

591,73

1

488,96

533,91

 

 

Una tantum

A copertura del periodo 1.1.2005-31.1.2008, ai soli lavoratori in forza al 10.1.2008, verrà corrisposto un importo forfetario una tantum pari a ? 400,00 lordi, suddivisibile in quote mensili, o frazioni, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato.

Il suddetto importo verrà erogato in due rate pari a :

-     ? 200,00 corrisposti con la retribuzione relativa al mese di aprile 2008;

-     ? 200,00 corrisposti con la retribuzione relativa al mese di maggio 2009.

Agli apprendisti saranno erogati gli importi di cui sopra, nella misura del 70%, con le medesime decorrenze.

L'importo dell'una tantum è stato quantificato considerando in esso anche i riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, di origine legale o contrattuale, ed è quindi comprensivo degli stessi; inoltre è escluso dalla base di calcolo del TFR

In occasione dell'erogazione dell'una tantum dovranno essere detratte, fino a concorrenza, le erogazioni corrisposte dalle imprese a titolo futuri aumenti contrattuali (50% in occasione della 1a tranche e 50% in occasione dell'erogazione della 2a tranche).

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